Gli animali, per fortuna, non si pongono tutta una serie di problemi sociali, non hanno complessi, non sono depressi a causa di privazioni fisiche. Purché siano messi nelle condizioni di poter continuare a vivere in modo dignitoso.
Spesso la gente pensa che un animale cieco, paraplegico o tetraplegico non sia più un animale che possa vivere una vita dignitosa o addirittura felice. Sbagliato!
Non è necessario né tanto meno corretto o eticamente accettabile fare eutanasia ad animali che si trovano già per conto loro in una situazione di disagio, malattia o disabilità. Al contrario occorre aiutarli a superare il momento di crisi, l’evento traumatico e vivere meglio e superare i traumi che la vecchiaia, le malattie, le paralisi o le amputazioni causano.
Come per le persone, anche agli animali possono essere effettuati interventi di fisioterapia, agopuntura, magnetoterapia, esercizi in acqua, riabilitazione motoria e qualsiasi altra azione che aiuti a guarire nel caso di problemi provvisori. Oppure, che aiuti a mantenere la muscolatura ed eviti l’insorgenza di problemi secondari come le piaghe da decubito, nei tristi casi di disabilità permanenti e dunque problemi cronici.
Per questo offriamo consulenza, supporto e consigli per la gestione degli animali disabili. Nonché contatti e dritte per la realizzazione di carrellini artigianali per animali paraplegici e tetraplegici. Purtroppo poi accade che ci prendiamo cura di animali disabili e particolarmente anziani che altri o altre strutture non accolgono. In poche parole siamo l’alternativa all’eutanasia, purtroppo. Sia per privati che non vogliono più il loro amico da quando è diventato suo malgrado disabile, sia per canili, associazioni e rifugi che credono che non sia possibile gestire nelle loro strutture animali disabili. Ma non dovrebbe essere così.
Obiettivo del progetto è invece rendere privati e strutture in grado di gestire i disabili, con il nostro aiuto, e l’ausilio di supporti per deambulare nel caso di disturbi della mobilità.
info@vitadacani.org