#salvaunrifugio

Abbiamo rischiato di perdere tutto

Nel bel mezzo della pandemia ci è stato chiesto di prendere o lasciare il terreno sul quale abbiamo costruito il nostro rifugio.
Per il quale, da oltre 16 anni, paghiamo l’affitto.

I proprietari hanno deciso di vendere l’area ove insistono il parcocanile e il santuario porcikomodi di Magnago.
La nostra casa, la casa degli animali.
Stiamo riuscendo a trasformare questo momento difficile in una meravigliosa opportunità.

Abbiamo concordato un prezzo di acquisto e firmato il preliminare di vendita.
Ma non siamo ancora salvi, serve ancora uno sforzo per realizzare il sogno.
Comprare il terreno.
Sostenere i costi di una sanatoria di parte delle strutture.
E ottemperare alle prescrizioni impartite dall’Ats in questo momento difficile in cui l’Italia è travolta dalla Peste Suina.
Ovvero rifare parte delle recinzioni.
E così mettere in salvo il rifugio.
Tenere salda la nostra arca.
Fare in modo che continui a rimanere a galla.
Anche nel bel mezzo delle onde, delle mareggiate più dure.

Una parte consistente dell’acquisto viene sostenuta dalla Fondazione Franco Faccin.
Che è al nostro fianco.
Molti altri stanno partecipando a questa impresa: enti, donatori, famiglie, amici, sostenitori.
Dobbiamo raggiungere la cifra di 250.000 €.

Oggi siamo a metà strada e abbiamo bisogno di te!

roger olmos per Vitadacani

Grazie all’amico Roger Olmos per aver donato il disegno che sosterrà la campagna di acquisto. #salvaunrifugio

Perchè tu puoi fare la differenza.

La tua donazione è fondamentale per raggiungere l’obiettivo.
Aiutaci a concretizzare il sogno.
Trasformalo, insieme a noi, in realtà.
Permettici di esistere e resistere.
Ancora …

DONA

La prima volta che entri al rifugio capisci che questo è il Posto.
Il luogo perfetto.
L’angolo di mondo dove nidificare.
Tenere al sicuro chi ha affrontato ogni forma di maltrattamento.
E, pieno di lividi e speranza, arriva da noi.
Per ricominciare.

Dal 2005 viviamo qui con 350 animali di oltre dieci specie diverse.
Negli anni, con fatica, abbiamo trasformato una struttura malandata in un rifugio.

Semplice, ma funzionale.
Bello.
Pieno di personalità.
Le gabbie obsolete in un grande giardino.
Pieni di speranza, abbiamo costruito ripari accoglienti.
Piantato piante.
Perché gli animali potessero riposare al fresco.
Con dedizione, abbiamo trasformato la sciatteria in un meraviglioso parco.

Qui abbiamo immaginato il mondo che vorremmo.
Qui lo stiamo costruendo.

Giorno dopo giorno.
Raccontando storie di libertà, riscatto e bellezza.

Qui.
Non altrove.

Perché questa è la casa degli animali.
E la nostra.