Bimba era una cucciola nata in un canile di periferia.
La mamma era stata portata in quel rifugio che era incinta di ben 8 piccoli!
Tutti trovarono casa, tutti meno lei, Bimba, la più bella e selvaggia.
Bimba era libera, non si faceva prendere e riusciva ad entrare in ogni box.
Amava gli altri cani, ma temeva gli umani!
La notte si accoccolava tra le zampe della mamma ( Lulù) e lì si sentiva al sicuro.
Dopo qualche anno, mamma e figlia, vennero portare al parcocanile di Vitadacani: nuova vita, nuovi amici, nuovo posto da conoscere e una grande ansia che accompagnava questa nuova avventura. Per fortuna, in tutto quel trambusto, la mamma Lulù, aveva conosciuto un affascinante, brizzolato cane da caccia: Flee e se ne era perdutamente innamorata.
Flee era un cane dolce e buono, pure Bimba si era sentita subito al sicuro con lui!
La nuova famiglia stava in un box che era diventata il loro nido d’amore: se Lulù usciva in passeggiata, Flee cercava di saltare il recinto per raggiungerla…e a volte ci riusciva pure!
Si, davvero un grande amore, di quelli che vedi solo nei film …
Non si poteva immaginare di dividerli, si sperava in un’anima pia che li adottasse tutti e tre, ma il miracolo non è mai avvenuto.
Intanto gli anni passavano ed il trio, venne trasferito in una stanza interna, Flee cominciava ad essere davvero vecchio ed un brutto giorno, se ne andò, lasciando nella disperazione Lulù e Bimba.
Le due cagnolone furono messe con altri cani buoni, così da potersi distrarre un po’, ma di lì a poco, anche Lulù si ammalò di tumore e Bimba rimase orfana!
Tutto il suo mondo, i suoi amori, le sue sicurezze, erano state distrutte in un attimo!
Noi del canile eravamo preoccupatissimi per lei, oltre a dover convivere con il dolore della perdita di Flee e Lulù, temevamo che la piccola ( che ormai tanto piccola non era e la sua età veniva stimata intorno ai 13 anni), si sarebbe lasciata andare e avrebbe raggiunto i suoi amati in un mondo parallelo.
Invece … invece si adattò alla nuova vita e con tanta pazienza da parte degli operatori del rifugio, dei volontari, in particolare di una volontaria, di nome Gabriella, imparò ad uscire in passeggiata e cominciò ad aspettare con ansia, l’appuntamento quotidiano con questa mamma umana!
Bimba con lei, aveva vinto la paura di quel mondo che stava Oltre il Cancello, anche se la notte, preferiva stare insieme ai suoi amici a quattro zampe!
Con gli anni, le uscite divennero sempre più faticose, Bimba faceva fatica a reggersi sulle zampe, i suoi 16 anni si facevano sentire. Gabriella però le stava sempre accanto e un brutto giorno, Bimba ci lasciò!
Inutile raccontare il dolore di tutti noi che lavoriamo in canile e che viviamo quotidianamente a contatto con queste magnifiche creature, non lo si può descrivere e non ci proverò nemmeno a farlo!
Dico spesso che è come se fossimo bigami, con due case ( l’abitazione ed il canile) e più amori che ci viaggiano nei cuori!
Gabriella volle tenere con sé le ceneri di Bimba e noi le donammo una foto incorniciata da tenere sul comodino.
Nelle sere d’inverno, quando le ombre scendono presto in canile, ci sembra di vedere ancora Flee che raggiunge Lulù saltando la rete e Bimba che si rifugia tra le loro zampe!
Oltre il cancello…

Patrizia Restelli
Responsabile adozioni Vitadacani