Firma anche tu
Referendum contro la caccia
Forse non siamo pronti, è vero.
O sufficientemente organizzati.
Ma quando mai lo siamo stati davvero?
Prima di partire, intendo.
Se avessimo mai misurato l’opportunità di agire sulla possibilità di successo prima di intraprendere alcuni viaggi importanti, che ci hanno portati al cambiamento, non saremmo saliti sul tetto di Green Hill.
Non avremmo occupato lo stabulario di farmacologia.
Non avremmo portato in salvo Le Bambine.
Non avremmo oggi, come amici ospiti rifugiati al santuario, maiali e mucche che sembrava impossibile liberare e per i quali abbiamo lottato quando pareva impossibile riuscire.
Cambiare le cose è difficile.
Lo è sempre stato, ma oggi più che mai possiamo e dobbiamo provarci.
Invece siamo divisi, frammentati e abbiamo mille dubbi legittimi, idee differenti.
Sfumature o principi diversi.
Ma siamo davanti all’opportunità reale di riprenderci i boschi, i prati, le radure, le montagne.
Oggi in mano a gente armata violenta e pericolosa, espressione di una società e civiltà che ci ripugna e con cui non vogliamo avere nulla a che fare.
Possiamo finalmente far valere la nostra opinione, ciò in cui crediamo.
Ripudiare le armi e chi le impugna e riprenderci il cielo. Restituirlo agli unici cui è permesso sfiorare i celesti.
Firmiamo perché tutto questo possa accadere.
Se ancora non lo hai fatto, vieni al Viva Las Vegan, abbiamo il banchetto firme dalle 14:30 alle 18!
Firma con noi per un mondo migliore.
Per la vita.
Per la libertà.
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Sara d’Angelo
Attivista e fondatrice e Presidente di Vitadacani, responsabile del progetto Porcikomodi e referente della Rete dei Santuari di Animali Liberi.
REFERENDUM COMITATO SI’ ABOLIAMO LA CACCIA:
PER CHI SA CHE GLI ANIMALI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE
E’ iniziata il 1° luglio 2021 la raccolta di firme per l’abrogazione di alcune parti della Legge 11.021992 n.° 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”. Si chiede di abrogare le parti dei 37 Articoli della Legge facenti riferimento alla seconda parte del titolo della Legge concernente il “prelievo venatorio”. Si dovranno raccogliere almeno 500.000 firme entro la fine di settembre prossimo; è possibile firmare presso gli uffici anagrafe dei Municipi o presso i tavoli che il comitato organizza nelle piazze italiane.
Si tratta del terzo referendum abrogativo sulla caccia cui i Cittadini italiani verranno chiamati a pronunciarsi. Il 3 giugno 1990 si tennero due referendum, proposti da Radicali, Verdi, altre forze politiche ed ambientaliste; uno concerneva diverse limitazioni, l’altro volto ad impedire ai cacciatori di accedere ai fondi privati. L’affluenza alle urne fu del 43%; non si raggiunse il quorum del 50% per cui la proposta abrogativa non fu approvata.
Nel 1997 i Radicali promossero un altro referendum per impedire ai cacciatori l’entrata nei fondi privati, ma anche questo non raggiunse (30%) il quorum del 50% dei votanti.
Questo referendum è appoggiato dal “Comitato Sì, aboliamo la caccia”. Che si è avvalso della collaborazione di avvocati, costituzionalisti e giuristi. La modifica della 157/92 che permetteranno, se il referendum avrà successo, di vietare la caccia su tutto il territorio nazionale. Quindi il Comitato Sì Aboliamo la Caccia ribadisce che la propria proposta referendaria cancella ogni possibilità di esercitare la caccia mantenendo la tutela degli animali selvatici prevista dalla L.157/1992 La proposta di Comitato Sì Aboliamo la caccia è stata depositato lo scorso 21 maggio e pubblicato in G.U. n. 121\2021. Come riportato nel modulo raccolta firme, sono indicati tutti gli articoli ed i commi da abrogare per rendere effettivamente vietata la caccia in tutte le sue forme, in tutto il territorio italiano. Firmiamo tutti per arrivare a cancellare la pratica cruenta e violenta della caccia, per educare i giovani e le famiglie a contrastare ogni tipo di violenza, per impedire ad alcune migliaia di cacciatori di potersi sentire i padroni assoluti, liberi di uccidere, liberi di circolare in territori privati, liberi di torturare uccelli in gabbia per attirare i loro simili e fucilarli, liberi di inquinare l’ambiente con centinaia di migliaia di bossoli abbandonati incustoditi sul terreno ogni anno, liberi di uccidere per errore esseri umani o animali domestici.
Le firme si raccoglieranno fino a fine ottobre presso i Comuni e ai tavoli organizzati su tutto il territorio nazionale.
Caro Rodeo, noi ne proporremmo uno per impedire a quelli come te di esprimere un’opinione ma sembra che sia anticostituzionale. Per fortuna qui è casa nostra e ti possiamo bannare.
Basta!