Vitadacani
Miveg, come lo conosciamo tutti, non si può fare.

Eccoci qui.
Ancora una volta, a fare un annuncio che ci pesa tanto fare.
La certezza di deludere ancora le aspettative di chi crede in noi e ha sempre creduto in questo festival che tanto amiamo.

Miveg, come lo conosciamo tutti, non si può fare.
O, almeno, noi non siamo in condizioni di farlo.
Realizzare oggi Miveg significherebbe trasformarlo.
Impoverirlo.
Ridurlo all’osso.
Perdere quella gioia festosa che tutti conosciamo e che abbiamo, invano, atteso.
Tutto sarebbe diverso.
Tranne l’impegno.
Nostro e di tutti gli attivisti e volontari.
Che diventerebbe pesante come un macigno per le difficoltà, le restrizioni, i distanziamenti, i divieti e ogni singola prescrizione.
I mille adempimenti che tutti conosciamo.
E, similmente all’impegno, sono cresciuti gli oneri economici.
Lievitati.
Diventati insostenibili per chi come noi si occupa di animali.
Senza altri giri di parole.
Non siamo in grado di investire le risorse necessarie per organizzare Miveg oggi.
Sono stati anni difficili.
Abbiamo resistito.
Siamo sopravvissuti.
Con dignità.
Senza lanciare troppi allarmi perchè le necessità nostre erano davvero tante e si perdevano in un oceano, sterminato, di richieste di qualunque genere.
Provenienti dal mondo del non profit in difficoltà.
E ancor di più da chi si occupa di animali.
E neanche a farlo apposta, un’altra gigantesca, titanica, sfida ci ha travolti.
Lasciati senza parole.
Oggi, lo comunichiamo per la prima volta.
Ora, che intravvediamo un soluzione, tenue, ma luminosa.
Il bandolo della matassa che potrebbe condurci fuori dal labirinto.
Nella luce.
Abbiamo rischiato di perdere la nostra casa.
Il rifugio dei nostri animali.
Il parcocanile di Magnago.
Il centro di riabilitazione Cerbero.
Il santuario Porcikomodi.
Dove vivono 90 cani e 250 individui tra pecore, capre, maiali, cinghiali, asini, poni, mucche, tori, galline, piccioni e uccelli non piu abili al volo.
Tutte le nostre energie, fisiche e finanziare, sono state travolte e oggi sono concentrate nel cercare di salvare la nostra casa.
Siamo ad un passo dal riuscirci.
Ma il prezzo prevede che rinunciamo a MiVeg cosi come è stato sempre concepito.
Ci auguriamo che possiate comprendere e che parteciperete a quello che abbiamo in mente per voi.
Per non far passare troppo tempo prima di rivederci, abbiamo pensato a dei piccoli eventi che seguono i principali filoni di Miveg, cosi da far sopravvivere i suoi contenuti.
Conferenze, workshop, tattoo, espositori, associazioni e, questa volta, anche animali in presenza!
Vi portiamo e invitiamo a casa nostra.
Quella che vogliamo salvare.
Il santuario porcikomodi col parcocanile di Magnago.
E al parcocanile di Arese.
Potrete incontrare tutti gli ospiti che con Miveg avete contribuito a mantenere.
Ci aiuterete, col vostro rinnovato sostegno, a costruire il loro futuro.
A trasformare il sogno in solida realtà.
Grazie di cuore!
La prima data rimane la stessa: 28-29 maggio 2022
A PRESTISSIMO I DETTAGLI E LE ALTRE DATE!
