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Aggiornamento situazione peste suina

peste suina

Da lunedì inizieranno gli abbattimenti della colonia dei cinghiali che vive lungo il torrente Bisagno a Genova.

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OGGETTO: Giù le mani dai cinghiali del Bisagno.

Buongiorno,

ho appena saputo che intendete abbattere i cinghiali che vivono lungo il torrente Bisagno.
Sono animali tranquilli, pacifici e sani.
Vengono monitorati da volontari e volontarie.
Hanno storie, famiglie, affetti.
Sono individui unici al mondo.
La peste non li ha raggiunti.
I casi di carcasse positive sono ancora distanti.
Pensare di eliminarli oltre che riprovevole contribuirebbe piuttosto a diffondere la peste spaventandoli e disperdendoli in fuga disperata verso altri territori.
Chiedo quindi di sospendere immediatamente ogni vostro intendimento cruento e di trasformare l’intervento in un monitoraggio della colonia.
In fede

nome e cognome

INDIRIZZI
A: Presidente@regione.liguria.it, presidente.sanita@regione.liguria.it, vicepresidente.assessore.agricoltura@regione.liguria.it, protocollo@pec.regione.liguria.it, agricoltura.psr@cert.regione.liguria.it, presidenza@cert.regione.liguria.it, sanita.animale@asl3.liguria.it
CC: campagne.vitadacani@gmail.com

Non possiamo accettare questo provvedimento.
Aiutaci a fermare quella che sarà una strage perché gli animali saranno braccati senza speranza.
Sono sani.
Stanno tutti bene.
Chiediamo misure alternative all’abbattimento.
Devono restare lì istituendo piuttosto una sorta di riserva in cui possano continuare a vivere tranquilli.
Esprimi il tuo dissenso.
Ferma con noi la strage.

Animalisti Genovesi

RITROVO A GENOVA VENERDI' 4 FEBBRAIO TUTTI A GENOVA IN PIAZZA DE FERRARI DALLE ORE 15 ALLE ORE 18 GIU' LE MANI DAI MAIALI E DAI CINGHIALI!

Sappiamo che il momento non è propizio, che moltissimi di noi sono confinati per quarantena o malattia, isolati, senza lavoro, senza possibilità di prendere un mezzo; ma dobbiamo farci vedere e sentire, dobbiamo ricominciare a lottare per qualcuno la cui vita vale così poco da essere appesa ad un decreto che ne ordina lo sterminio anche se sani, felici, accuditi e seguiti. …

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COMUNICATO STAMPA – RETE DEI SANTUARI DI ANIMALI LIBERI
 
Peste suina, lunedì 31 gennaio iniziano gli abbattimenti dei cinghiali che vivono lungo il torrente Bisagno a Genova
Sara d’Angelo della Rete dei santuari: “Sarà una strage, gli animali, un centinaio, non avranno scampo, saranno braccati e fucilati.  Sono sani e stanno tutti bene. Per loro chiediamo che venga istituita una sorta di riserva dove possano essere monitorati e continuare a vivere tranquilli”
 
La peste non li ha raggiunti.
Spaventandoli con gli spari e disperdendoli in fuga verso altri territori – dove potrebbero incontrare dei propri simili contagiati –  si contribuirà a diffondere la malattia”
 
Venerdì 4 febbraio, alle ore 15 davanti al palazzo della Regione, la manifestazione di protesta “Giù le mani dai maiali”
….
Da lunedì prossimo saranno giorni di sangue: un centinaio di cinghiali, che vive lungo il torrente Bisagno a Genova, saranno abbattuti a seguito dell’ordinanza della Regione Liguria sulla peste suina.
“Non possiamo accettare questo provvedimento – commenta Sara d’Angelo, coordinatrice della Rete dei santuari di animali liberi, rifugi che ospitano animali salvati da maltrattamenti e dal macello – .
Sarà una strage perché gli animali non avranno scampo, saranno braccati e fucilati. Sono cinghiali sani, stanno tutti bene. Per loro chiediamo misure alternative all’abbattimento. La peste non li ha raggiunti – prosegue Sara d’Angelo – .
I casi di carcasse di cinghiali positive alla peste sono ancora distanti dall’area frequentata da questi animali. Pensare di eliminarli a colpi di fucile, oltre che essere riprovevole, contribuirebbe a diffondere la peste spaventandoli e disperdendoli in fuga disperata verso altri territori, nei quali potrebbero trovare dei loro simili malati. Chiediamo che si fermi questo piano cruento, si cominci un  monitoraggio di questo gruppo di cinghiali e si istituisca una sorta di riserva dove possano continuare a vivere tranquilli”.
La Rete dei santuari chiama cittadini
e volontari – che già stanno monitorando gli animali – a manifestare il proprio dissenso per fermare la strage, inviando lettere alla Regione e alle altre istituzioni coinvolte nell’operazione e chiedendo loro trasparenza su eventuali abbattimenti già eseguiti anche in altre zone.
Sara Vitadacani Onlus
Sara d’Angelo
Attivista, fondatrice e Presidente di Vitadacani, responsabile del progetto Porcikomodi e referente della Rete dei Santuari di Animali Liberi.